Pagine

lunedì 14 settembre 2009

Il condominio e le pronunce della cassazione

Il condominio è regolato nella legge italiana con pochi articoli del codice civile e delle norme attuative. Sono circa 40 aricoli dal 1100 al 1140 in cui si regolamenta e disciplina il funzionamento del condominio. Poichè il condominio è un piccolo mondo in cui molti devono convivere, condividere spazi comuni, contribuire alle spese per la conservazione dello stabile, risulta chiaro che spesso queste norme non bastano o si prestano a diverse interpretazioni generando liti e controversie. Spesso avviene che si creino dei conflitti che sfociano in tribunale. Il giudice esprime la sua interpretazione delle norme che a volte contrasta con quella di un altro tribunale. Si arriva infine ad una sentenza della Cassazione che cerca di scrivere la parola fine alla disputa. Sebbene la pronuncia della Cassazione sia valida solo per il caso esaminato, queste sentenze (specialmente se emanate dalle corti riunite) fanno "legge", cioè vengono accettate come la reale interpretazione della legge. Queste sentenze non costituiscono un precedente, come nella legislazione anglosassone, ma vengono tenute in considerazione dai tribunali almeno fino ad una successiva sentenza contraria. Questo fa capire che le sentenze della cassazione costituscono materia molto importante per gli operatori del settore quali tecnici, amministratori condomiali ecc. Ne proporrò una raccolta nel blog.

Nessun commento:

Posta un commento